Negli USA impazzano i fumetti con personaggi LGBT, soprattutto in casa MARVEL.
Ma anche da noi in Italia qualcosa si muove grazie alla storica casa editrice SERGIO BONELLI, quella di Tex Willer e Zagor.
Infatti, nel numero di luglio di "Nathan Never", l'ormai ventennale serie ambientata nel futuro, compare un bacio gay. Il fumetto italiano, raramente ha affrontato il tema dell'omosessualità, per paura di calo nelle vendite. Lo fece già con la famosa "Legs Weaver", collega e compagna di avventure di Nathan Never. Alla Weaver poi fu dedicata una sua collana specifica, nella quale l'eroina lesbica d'inchiostro rivelo la sua omosessualità. La collana fu poi chiusa appunto per calo di vendite. Sperando che i tempi siano diventati maturi anche per il fumetto di casa nostra, restiamo in attesa di poter veder rappresentati sempre di più, e in modo positivo, personaggi lgbt.
Zeno Menegazzi
Infatti, nel numero di luglio di "Nathan Never", l'ormai ventennale serie ambientata nel futuro, compare un bacio gay. Il fumetto italiano, raramente ha affrontato il tema dell'omosessualità, per paura di calo nelle vendite. Lo fece già con la famosa "Legs Weaver", collega e compagna di avventure di Nathan Never. Alla Weaver poi fu dedicata una sua collana specifica, nella quale l'eroina lesbica d'inchiostro rivelo la sua omosessualità. La collana fu poi chiusa appunto per calo di vendite. Sperando che i tempi siano diventati maturi anche per il fumetto di casa nostra, restiamo in attesa di poter veder rappresentati sempre di più, e in modo positivo, personaggi lgbt.
Zeno Menegazzi